ALBERGHI STORICI, NUOVO BANDO DA 5 MILIONI

 

Milano, 20 maggio 2025 – Prosegue con determinazione il percorso della Regione Lombardia verso un turismo sempre più qualificato, competitivo e in grado di valorizzare le sue eccellenze autentiche. È stata approvata oggi in Giunta, su proposta dell’assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali, la delibera che dà attuazione alla misura a sostegno delle Strutture Ricettive Storiche e di Qualità, con una dotazione finanziaria di oltre 5 milioni di euro (5.011.568,72 euro) a valere sul Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020.

“Questa misura – dichiara l’assessore Mazzali – rappresenta un passo concreto nella direzione che da tempo abbiamo intrapreso: sostenere l’eccellenza dell’accoglienza lombarda, premiando chi investe nella qualità, nel legame con la tradizione e nell’identità territoriale. Gli alberghi storici non sono solo strutture ricettive, ma veri e propri luoghi di memoria e cultura, capaci di offrire ai visitatori un’esperienza autentica e immersiva nei nostri territori.”

Il contributo regionale, a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, sarà concesso per l’acquisto e l’installazione di arredi e complementi funzionali all’attività delle strutture. Il limite massimo di contributo è pari a 30.000 euro, a fronte di un investimento minimo di 20.000 euro. I progetti dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 30 settembre 2026.

Beneficiari

Il bando si rivolge alle imprese che hanno ottenuto nel 2024 il riconoscimento come ‘struttura ricettiva storica e di qualità’, oppure alle strutture ricettive che dichiarano di essere in possesso dei requisiti per ottenere il riconoscimento entro il 2025.

Le imprese beneficiarie dovranno inoltre essere in regola, ai sensi dell’art. 38 comma 8 della legge regionale n. 27/2015, con la comunicazione dei flussi turistici e con la denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell’autorità di pubblica sicurezza con riferimento ai due anni precedenti.

 

Interventi ammissibili

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e l’installazione di arredi e complementi funzionali all’attività, elencate di seguito, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo:

  1. arredi per le camere (letti, armadi, comodini, portabagagli, sedie, scrittoi, tavoli ecc.);
  2. arredi per le parti comuni interne ed esterne (divani, poltrone, tavolini, tavoli, sedie, credenze, armadi, scaffali, carrelli, sdraio ecc.);
  3. arredi per la reception e gli uffici;
  4. arredi per cucine, bagni e spazi di servizio;
  5. arredi e complementi funzionali al miglioramento dell’accessibilità dei diversi ambienti;
  6. complementi a corredo degli ambienti di cui sopra (tende, tappeti, specchi, lampade, reti, materassi ecc.);
  7. arredi su misura anche funzionali alla risoluzione di problemi di spazio, estetica e funzionalità;
  8. trasporto e montaggio solo se compresi nella fattura di acquisto.

Sono ammissibili altresì le opere di assistenza muraria e impiantistica minime e strettamente necessarie all’installazione degli arredi acquistati e nella misura massima del 10% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.

Per partecipare al bando è richiesto un investimento minimo di 20mila euro.

Gli interventi dovranno essere realizzati presso l’unità locale oggetto di riconoscimento regionale.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda. I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 luglio 2026.

Agevolazione e regime di aiuto

L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un importo massimo di 30mila euro; l’agevolazione è concessa in regime di aiuto ‘de minims’.

 

Presentazione delle domande

Le domande si presentano online sul portale bandi e servizi di Regione Lombardia a partire dal prossimo 1° ottobre 2025 ed entro il 18 dicembre 2025.

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello. Saranno valutati i criteri di sostenibilità ambientale e/o accessibilità dei progetti, come di seguito specificato:

  • utilizzo di arredi prodotti con materiali ecocompatibili certificati, naturali o prevenienti dal recupero/riciclo;
  • beni dotati di etichettatura ambientale di Tipo 1 (es. Ecolabel, Blauer Engel, TCO FSC, PEFC, Greenguard, EPD, LEED, Carbonfootprint, ecc.);
  • impiego di corpi illuminanti ad alta efficienza, utilizzo di apparecchiature rigenerate;
  • prodotti provenienti da filiera corta e a km 0 al fine di sostenere i prodotti del territorio e le economie locali;
  • interventi per l’accessibilità attraverso soluzioni di spazi e arredi accessibili e utilizzabili, caratterizzati da possibilità di movimento, di orientamento, di fruizione in autonomia, sicurezza, benessere con il mimino sforzo di adattamento da parte di persone con ridotta/impedita capacità motoria o sensoriale anche temporanea;
  • interventi family friendly attraverso soluzioni atte a rendere la struttura in grado di rispondere alle esigenze di accoglienza di famiglie con bambini e ragazzi, sia in termini di progettazione che di allestimento di spazi e servizi funzionali (arredi dedicati, angolo cambio e allattamento, spazi per animali domestici, spazi esterni attrezzati, spazi laboratoriali per attività ludiche, didattiche e di intrattenimento, ecc.);
  • arredi funzionali per persone con disabilità e/o con esigenze speciali (es anziani, persone con esigenze dietetiche o con problemi di allergie che necessitano di particolari arredi/materiali/ attrezzature/ per il soggiorno in sicurezza in struttura).

La liquidazione del contributo avverrà a saldo entro 90 giorni dalla trasmissione della rendicontazione delle spese.

I dettagli della misura sono disponibili online

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Imprese/Imprese-turistiche/Ricettivita-alberghiera/01-dgr-bando-strutture-storiche-2025/01-dgr-bando-strutture-storiche-2025

PS: la procedura per ottenere il riconoscimento di struttura ricettiva storica e di qualità è aperta fino al 30 novembre 2025.

***

“Con questa misura – prosegue Mazzali – aiutiamo le piccole e medie imprese che custodiscono il patrimonio storico dell’ospitalità lombarda a restare competitive, a rinnovarsi nel rispetto della tradizione e a rispondere alle aspettative del turista contemporaneo. La Lombardia vuole essere sempre più attrattiva non solo per l’offerta dei grandi eventi, ma anche per la qualità diffusa, l’accoglienza d’eccellenza e la cura nei dettagli. L’obiettivo non è solo crescere nei numeri, ma nella qualità della presenza turistica.”

Potranno accedere al bando le strutture che abbiano già ottenuto nel 2024 il riconoscimento come “Struttura Ricettiva Storica e di Qualità” o che maturino i requisiti entro il 2025, come previsto dalla legge regionale 27/2015.

“È una misura che guarda lontano – conclude Mazzali – perché investire nelle strutture storiche significa puntare sulla valorizzazione dell’identità lombarda, sul recupero del nostro patrimonio e su un modello turistico sostenibile, autentico e capace di generare valore nei territori, anche in quelli meno battuti dal turismo di massa. Vogliamo una Lombardia che sia scelta non solo per ciò che offre, ma per come lo offre: con eleganza, accoglienza e un forte radicamento culturale.”