BANDO ‘LOMBARDIA PER LE DONNE’
“Lombardia per le Donne”. Questo il nome della misura che si pone l’obiettivo di incentivare l’occupazione femminile favorendo l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro di donne, con carichi di cura, attraverso la concessione di un contributo per fruire di specifiche prestazioni di assistenza per minori o parenti non autosufficienti. Le linee guida sono state approvate dalla Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Tironi in concerto con l’Assessore Lucchini (DGR 3140 del 30 settembre 2024).
-Apertura del Bando | prevista per metà novembre
-Dotazione finanziaria | 5 milioni di euro
–Beneficiari
Donne residenti o domiciliate in Lombardia:
1) Occupate, alternativamente, con:
- contratto di lavoro subordinato o parasubordinato – per ogni contratto sono previste specifiche caratteristiche legate alla tempistica di sottoscrizione e durata.
- Partita IVA o Titolarità di impresa individuale, rispettivamente aperte e registrate da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.
2) Con carichi di assistenza e cura nei confronti di figli minori fino a 14 anni, figli fino a 18 anni con disabilità riconosciuta o parenti fino al secondo grado con disabilità riconosciuta.
3) Che abbiano stipulato un contratto di lavoro con persone fisiche per prestazioni di baby-sitting, educazione, assistenza e cura o che stia utilizzando il Libretto di Famiglia per acquistare queste prestazioni.
-Spese ammissibili |
- Costi sostenuti per la retribuzione – corrisposta per prestazioni fruite nell’ambito di contratti di lavoro o mediante Libretto famiglia– di baby-sitter e/o educatori e/o assistenti familiari.
- Costi per la gestione amministrativa del contratto e/o del Libretto Famiglia.
- Costi sostenuti per la fruizione di servizi individualizzati di consulenza e coaching.
-Caratteristiche agevolazione
Contributo a rimborso delle spese sostenute per i servizi di baby-sitting/assistenza/cura pari a massimo 400 euro mensili per un massimo di 12 mesi.
È previsto in oltre un contributo a rimborso una tantum per le spese per i servizi di gestione amministrativa del contratto pari a massimo 300 euro e un contributo, sotto forma di dote, per accedere a servizi individualizzati di consulenza e coaching, pari a un massimo di 700 euro.
-Procedura di selezione | a sportello