In arrivo da Regione Lombardia contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità:
BANDO NUOVA IMPRESA EDIZIONE 2024
FINALITÀ
Con delibera del 25.03.2024, la giunta regionale ha approvato i criteri per lo sportello 2024 della misura “Nuova Impresa” destinando una dotazione finanziaria complessiva di 3.706.765,45 €.
Di seguito le principali caratteristiche dell’intervento.
SOGGETTI BENEFICIARI
- Micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale o operativa in Lombardia, iscritte e attive al Registro delle Imprese a decorrere dal 1 giugno 2023 e con PIVA attiva da non oltre dodici mesi precedenti all’Iscrizione al Registro delle Imprese.
- Lavoratori autonomi con partita Iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese con domicilio fiscale in Lombardia, che abbiano dichiarato l’inizio dell’attività e abbiano PIVA attiva a decorrere dal 1 giugno 2023;
- Professionisti ordinistici con PIVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese con domicilio fiscale in Lombardia, che abbiano dichiarato l’inizio dell’attività e abbiano PIVA attiva da non oltre quattro anni dalla data di presentazione della domanda; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.
Sono esclusi i soggetti richiedenti operanti nei seguenti settori: agricoltura, silvicoltura, pesca (ad eccezione delle imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia); attività finanziarie e assicurative; il commercio al dettaglio di articoli per adulti; le attività che gestiscono sale scommesse, lotterie, case da gioco, che gestiscono apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone; i servizi di centri per il benessere fisico.
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo ammonta a 3 mila euro, mentre il contributo massimo è pari a 10 mila euro. L’incentivo è ammesso a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale di parte corrente; è tuttavia possibile presentare anche domande di contributo che prevedono esclusivamente spese in conto capitale.
SPESE AMMISSIBILI
Tra le spese in conto capitale rientrano:
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate; non sono ammessi gli autoveicoli;
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Tra le spese in conto corrente rientrano:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della P.IVA dall’Agenzia delle Entrate (dal 1° giugno 2023 per i lavoratori autonomi e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) e fino alla data di presentazione della domanda di contributo; in ogni caso le spese dovranno essere sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2024. Per i professionisti ordinistici sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’avvio della professione ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale conseguente all’esame di stato, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA (entro il termine massimo di 4 anni precedenti alla data della domanda di contributo) e fino al 31 dicembre 2024.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’apertura dello sportello per la presentazione della domande è prevista per fine maggio, secondo le modalità che saranno meglio dettagliate nel bando attuativo.
L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
INFO: per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Sondrio (tel. 0342/533311; bandi@unione.sondrio.it)