FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELL’EDITORIA: PER LE EDICOLE DOMANDE DALL’8 FEBBRAIO 2024
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha reso note le modalità di fruizione del Bonus edicole 2023 introdotto con D.P.C.M. 10 agosto 2023 a seguito della ripartizione delle risorse assegnate al Fondo straordinario per l’editoria.
Il Fondo dedicato alle edicole esclusive – imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste con classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario e/o prevalente – mette a disposizione 10 milioni di euro suddivisi in due misure: 4 milioni di euro destinati all’erogazione di un bonus una tantum e 6 milioni di euro riservati a parziale rimborso delle spese per tasse, imposte, affitti ecc. sostenute nel 2022.
Nel dettaglio, viene riconosciuto alle edicole esclusive un contributo una tantum fino a 2.000 euro, che sale a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne, a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023:
- a) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
- b) apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
- c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- d) attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
La domanda va presentata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it a partire dall’8 febbraio 2024 (ore 10.00) all’8 marzo 2024 (ore 17.00).
È inoltre riconosciuto un contributo, pari al 50 per cento delle spese sostenute nel 2022, al netto dell’IVA ove prevista, con riferimento alle seguenti voci di spesa:
- a) Imposta municipale unica – IMU;
- b) Tassa per i servizi indivisibili – TASI;
- c) Canone per l’occupazione del suolo pubblico – COSAP;
- d) Tassa per l’occupazione del suolo pubblico – TOSAP (ove istituita dalle amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP);
- e) Tassa sui rifiuti – TARI;
- f) Spese per canoni di locazione
- g) Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica;
- h) Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;
- i) Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS;
- j) Altre spese sostenute per la trasformazione digitale dell’ammodernamento tecnologico.
Anche in questo caso la domanda va presentata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri accedendo nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. Le domande possono essere inviate dal 15 marzo 2024 (ore 10.00) al 15 aprile 2024 (ore 17.00).
In entrambi i casi il contributo è erogato mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario dichiarato nella domanda.
I contributi sono riconosciuti ed erogati agli aventi diritto nei limiti di spesa complessivi previsti – 4 milioni di euro per il bonus una tantum e 6 milioni di euro per rimborso spese sostenute nel 2022 -, in caso di insufficienza delle risorse disponibili per ciascuna delle misure sopra descritte, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.