BANCA DATI NAZIONALE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E DEGLI IMMOBILI DESTINATI A LOCAZIONE BREVE O PER FINALITÀ TURISTICHE: LE NOVITÀ IN SINTESI
Si ricorda che il decreto legge n. 34/2019 (articolo 13, quater, comma 4), in coordinamento con il decreto legge 145/2023 (articolo 13 ter, comma 15) ha istituito la Banca dati nazionale delle strutture turistico- ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) e il portale telematico per l’assegnazione del Codice identificativo nazionale (CIN), al fine di favorire la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato.
Infatti, tale strumento implementa il coordinamento a livello informativo tra i dati dell’Amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 3 settembre 2024 è stato pubblicato l’avviso del Ministero del Turismo che segna l’inizio dell’operatività della Banca dati delle strutture turistico-ricettive (BDSR) e del portale telematico per l’assegnazione del Codice identificativo nazionale (CIN).
CHI DEVE RICHIEDERE IL CIN
Il CIN deve essere obbligatoriamente richiesto dai titolari o gestori di strutture alberghiere ed extralberghiere (quali foresterie lombarde, locande, bed & breakfast, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi, campeggi) e dai locatori di immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche.
L’obbligo di possedere il CIN non prevede eccezioni, per cui i soggetti sopra citati dovranno essere obbligatoriamente in possesso sia del Codice Identificativo di Riferimento (CIR), sia del CIN.
I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici hanno l’obbligo di indicare negli annunci ovunque pubblicati e comunicati il CIN della struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera o dell’unità immobiliare destinata alla locazione breve o per finalità turistiche.
COME SI OTTIENE IL CIN
Tramite la BDSR è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice identificativo nazionale (CIN), che l’operatore turistico dovrà richiedere accedendo alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it con SPID o CIE.
Una volta effettuato l’accesso, i titolari potranno visualizzare i dati relativi alle loro strutture, aggiornare eventuali informazioni mancanti, e segnalare modifiche necessarie per ottenere il CIN.
ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
Una volta ottenuto, il Codice identificativo nazionale dovrà essere obbligatoriamente esposto all’esterno dello stabile in cui è collocata la struttura turistico- ricettiva o l’appartamento concesso in locazione ed indicato in ogni annuncio, ovunque pubblicato e comunicato, assieme al CIR.
DATA DI EFFETTIVA APPLICAZIONE
Le nuove disposizioni di legge e gli obblighi di cui sopra avranno applicazione a decorrere dal giorno 2 novembre 2024 e dalla medesima data saranno applicabili le sanzioni pecuniarie a carico di eventuali trasgressori.
Importante: per i soggetti che hanno già ottenuto il rilascio del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) è previsto un termine di ulteriori 60 giorni (e quindi fino al 31 dicembre 2024) per ottenere il CIN.
INFO: gli uffici di Sondrio dell’Unione Commercio, Turismo e Servizi rimangono a disposizione per ogni altra informazione o chiarimento (tel. 0342 – 533311)
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CIN, DOMANDE E RISPOSTE
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