Economia locale, la Valle svetta

 I dati del secondo trimestre 2023 sono i migliori della Lombardia. Servizi e commercio accelerano.

 

Segno più per l’economia della provincia di Sondrio nel secondo trimestre del 2023, seppure con un rallentamento della crescita. È quanto emerge dall’analisi congiunturale condotta da Unioncamere Lombardia per conto della Camera di commercio di Sondrio.

La produzione manifatturiera cresce più moderatamente ma ancora significativamente, sia per il comparto industriale (+1,2% tendenziale) che per l’artigianato (+2,3%). Anche il settore terziario si mantiene su valori positivi, con il fatturato del commercio che registra un +3,6% tendenziale e quello dei servizi che raggiunge il +9,5% anche se per questo settore si deve considerare che una parte dell’incremento è riconducibile all’aumento dei prezzi, che ancora non frenano la loro corsa.

I risultati del II trimestre mostrano dunque un’economia provinciale in grado di affrontare le sfide, in una fase di rallentamento della crescita, meno veloce rispetto al livello regionale, un trend che può essere imputato al sostegno del terziario, ancora vivace in provincia, che beneficia del positivo andamento della stagione turistica estiva.

IL COMMERCIO

L’andamento del commercio al dettaglio mostra sostanziali differenze settoriali. Il trend dell’alimentare specializzato rimane ancora stazionario, dopo aver ceduto qualche punto tra il 2019 e il 2021. In quest’ultimo trimestre si registra un incremento del fatturato (+3,0%) che rende il trend leggermente crescente. Il settore del non alimentare specializzato segna, invece, una svolta negativa e l’incremento su base annua è minimo (+0,9%). Il non specializzato cresce ancora sensibilmente, segnando un +4,6% nel fatturato.

Nel contesto regionale, l’andamento del fatturato del commercio della provincia di Sondrio si posiziona tra i migliori, al di sopra della media regionale, grazie al forte traino esercitato dalla stagione turistica estiva.

I SERVIZI

Anche il comparto dei servizi mostra differenze settoriali nell’andamento. Alloggio e ristorazione e Servizi alle persone, settori che hanno maggiormente sofferto nel 2020 e 2021, ora stanno conseguendo i migliori risultati tendenziali, con incrementi ancora vicini al 10%. Nel caso dei servizi, la componente prezzo è ancora contenuta, con incrementi massimi del 3,1% per i servizi alle persone, mentre è maggiore per alloggio e ristorazione (+5,3%). Positivo anche il risultato dei servizi alle imprese (+4,0%), mentre si nota la debolezza del commercio all’ingrosso (+1,3%).

Nel contesto regionale, la performance del settore servizi della provincia di Sondrio è la migliore. Il risultato del fatturato, con ancora un incremento del 9,5%, è il doppio della media regionale.

 

«I dati elaborati mostrano che l’economia della provincia di Sondrio ha continuato a crescere nel secondo trimestre di quest’anno, indicando che il tessuto economico locale è ancora in fase di espansione, soprattutto per i settori servizi e commercio, che fanno registrare la performance migliore. È importante però sottolineare che si sta osservando un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti, anche se inferiore rispetto a quanto registrato dalla media regionale. Auspichiamo che le politiche monetarie europee a supporto della domanda interna si muovano a contenimento della diminuzione tendenziale registrata in questo periodo» – commenta la presidente Loretta Credaro.