FONDO ROTATIVO TURISMO – FRI TUR 2024

Avviso Pubblico del Ministero del Turismo per apertura bando 2024

E’ stato recentemente pubblicato l’Avviso Pubblico del Ministero del Turismo che prevede, a partire dalle ore 12:00 del 01/07/2024 e fino alle ore 12:00 del 31/07/2024, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sul “Fondo rotativo turismo”.

Con una dotazione di 780 milioni di euro, l’intervento riconosce contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato a sostegno delle imprese che realizzano investimenti finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e di potenziamento delle strutture ricettive che comportano una spesa compresa tra un minimo di 500mila ed un massimo di 10 milioni di euro.

 

BENEFICIARI

Beneficiari dell’iniziativa sono gli alberghi, le strutture ricettive all’aria aperta, gli agriturismi, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i parchi tematici, i porti turistici ed i parchi tematici, acquatici e faunistici che gestiscono un’attività, in virtù di un contratto regolarmente registrato, in immobili di terzi o che sono proprietari della struttura nella quale viene svolta l’attività ricettiva.

 

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO

L’incentivo si compone di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato; per le imprese della nostra provincia il contributo a fondo perso può raggiungere la percentuale massima del 25%, mentre il finanziamento verrà concesso ad un tasso di interesse fisso pari allo 0,50%; la durata dell’operazione sarà compresa tra un minimo di 4 anni ed un massimo di 15 anni, incluso un massimo di 3 anni di preammortamento.

Al finanziamento agevolato dovrà essere obbligatoriamente abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato, di pari importo e durata, erogato da un istituto di credito tra quelli che hanno sottoscritto l’apposita convenzione con il Ministero del Turismo.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili agli incentivi i programmi di investimento relativi a:

  1. Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  2. Interventi di riqualificazione antisismica;
  3. Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai punti a) e b);
  5. Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  6. Interventi per la digitalizzazione;
  7. acquisto/rinnovo di arredi.

 

I programmi di investimento, per essere ammissibili, devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo e comunque entro tre mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, e devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.

 

Sono ammissibili le spese necessarie alla realizzazione dei suddetti programmi di investimento, al netto di iva e con le seguenti limitazioni:

  • studi di progettazione relativi alle successive voci di spesa 2) 3) 4) 5), nella misura massima del 2% dell’investimento complessivo;
  • acquisto suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
  • fabbricati, opere murarie e assimilate: nella misura massima del 50%;
  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica (senza alcuna limitazione);
  • investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

 

Tutte le spese del Programma di investimento, incluse quelle eventualmente riconosciute necessarie ma non ammesse alle agevolazioni per loro natura o perché eccedenti le percentuali massime, devono essere pagate esclusivamente, integralmente ed in modo diretto tramite un conto corrente bancario dedicato alla realizzazione del programma di investimento.

 

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Le imprese hanno diritto agli incentivi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze. La domanda deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia, accessibile dal sito www.invitalia.it.

La procedura prevede che, tra gli altri documenti da presentare in allegato alla domanda di agevolazione (modulistica già disponibile nella sezione dedicata alla misura sul sito internet www.invitalia.it), debba essere fornita l’attestazione della Banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e alla intervenuta adozione della Delibera di finanziamento. In alternativa, e in mancanza del suddetto documento, è possibile fornire attestato della Banca finanziatrice della pendenza dell’istruttoria di finanziamento, fermo restando che la delibera dovrà essere adottata entro e non oltre il termine finale per la presentazione della domanda di partecipazione (31/07/2024).

 

Per maggiori informazioni contattare gli uffici di Sondrio (0342/533311 | bandi@unione.sondrio.it)