IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE OSPITATE PRESSO LE STRUTTURE RICETTIVE

A seguito della diffusione sul territorio nazionale della prassi delle c.d. “locazioni brevi” e in considerazione sia dei numerosi eventi in programmazione nel nostro Paese che della difficile situazione internazionale che ha elevato il livello di attenzione circa l’ordine e la sicurezza pubblica, il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con circolare del 16 novembre u.s. è intervenuto in tema di identificazione delle persone ospitate presso le strutture ricettive.

In particolare, il Ministero ha affrontato le criticità connesse alla procedura ormai diffusa della c.d. “identificazione da remoto” degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine (è il caso ad. esempio delle locazioni brevi), che avviene mediante la trasmissione informatica delle copie dei documenti di identità e l’accesso nelle strutture con codici di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key boxes all’ingresso.

Il Ministero ritiene che la gestione automatizzata dei check-in e dell’ingresso nella struttura, senza l’identificazione personale degli ospiti, disattende le vigenti norme di legge, in quanto non si può escludere che, dopo l’invio dei documenti in via informatica, la struttura possa essere occupata da una o più persone le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.

Pertanto, in applicazione dell’articolo 109 del TULPS, è stato confermato l’obbligo posto a carico dei gestori di strutture ricettive di ogni genere o tipologia di verificare l’identità degli ospiti mediante verifica diretta della corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti, comunicandola alla competente autorità di pubblica sicurezza secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge (portale “Alloggiati web”).

Sempre per motivi di sicurezza ed ordine pubblico, il Ministero dell’Interno ritiene necessaria la registrazione sul portale “Alloggiati web” anche dei dati delle persone con le quali si effettua lo scambio di casa sul sito “HomeExchange”, ossia una piattaforma Web che consente lo scambio reciproco di abitazioni o appartamenti per un dato periodo di tempo.

 

INFO: gli uffici dell’Unione di Sondrio (dr. Mauro Romeri | tel. 0342 533311) sono a disposizione per ogni altra informazione o chiarimento.