MISURA MICROCREDITO PER PMI E LAVORATORI AUTONOMI
La Giunta Regionale ha approvato l’estensione della misura “MICROCREDITO” ai Confidi che vengono così inclusi tra i soggetti finanziatori abilitati all’erogazione del Co-finanziamento previsto dal bando, al fine di assicurare la più ampia partecipazione delle imprese allo strumento finanziario regionale.
E’ attesa per la fine dell’anno la pubblicazione dell’avviso attuativo e l’avvio dell’operatività con Asconfidi Lombardia.
Di seguito una sintesi della misura e delle principali modifiche introdotte:
Dotazione finanziaria | 24 mln di euro |
Beneficiari | – PMI iscritte e attive da massimo 5 anni e in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia.
– Lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva da massimo 5 anni e in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia. |
Caratteristiche agevolazione | Finanziamento regionale abbinato ad un finanziamento concesso a condizione di mercato da un Operatore di microcredito o da un Confidi, finalizzati complessivamente a sostenere il 100% delle spese ammissibili.
Importo massimo del finanziamento concedibile (pari alla somma tra il finanziamento regionale e il finanziamento del Confidi): – se il soggetto finanziatore è un Operatore di Microcredito è compreso tra un massimo di euro 75.000,00 ed un minimo di euro 15.000,00 (elevabile a 100.000 euro in caso di società a responsabilità limitata). – se il soggetto finanziatore è un Confidi è compreso tra un minimo di 15.000,00 ed un massimo di euro 100.000,00 per tutte le tipologie di imprese richiedenti.
Il finanziamento regionale ha le seguenti caratteristiche: – importo pari al 40% delle spese ammissibili con un minimo di euro 6.000,00 ed un massimo di euro 30.000,00 (trentamila), elevabile a euro 40.000,00 (quarantamila) nel caso di società a responsabilità limitata o se il soggetto finanziatore è un Confidi; – durata compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso il periodo di preammortamento fisso di 4 semestri ed escluso il preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso – rimborso a quota capitale costante con rate semestrali a scadenza fissa (25 marzo, 25 settembre) – tasso fisso pari a 0%. Il finanziamento dell’Operatore di microcredito/Confidi ha le seguenti caratteristiche: – importo pari al 60% delle spese ammissibili con un minimo di euro 9.000,00 (novemila) ed un massimo di euro 45.000,00 (quarantacinquemila), elevabile a euro 60.000,00 (sessantamila) nel caso di società a responsabilità limitata o se il soggetto finanziatore è un Confidi; – durata compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso l’eventuale periodo di preammortamento massimo di 4 semestri ed escluso l’eventuale preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza di rimborso; – rimborso a rata costante con rate mensili o trimestrali; – tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale) pari al massimo al 9%, determinato sulla base delle valutazioni di merito creditizio. L’agevolazione consiste inoltre nella remissione parziale della quota del finanziamento concesso da Regione Lombardia (c.d. capital rebate), abbuonando le ultime rate per un importo massimo pari al 50% della quota capitale del finanziamento regionale (ovvero pari al 20% dell’importo finanziato complessivo) al verificarsi delle seguenti condizioni: a. il Soggetto gestore abbia concluso positivamente, ovvero con rideterminazione dell’Agevolazione, la verifica della documentazione presentata in sede di richiesta di erogazione del saldo del Co-finanziamento; b. il Soggetto beneficiario abbia rimborsato a Regione Lombardia almeno il 50% della quota capitale del finanziamento regionale concesso ed erogato; c. il Soggetto beneficiario sia in regola con i pagamenti nei confronti dell’Operatore di microcredito come da piano di ammortamento tempo per tempo vigente. |
Spese ammissibili | Le spese ammissibili riguardano:
a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera; b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui alle lettere da a) a e) (con esclusione della presente lettera b); c) consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità; d) prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa negli ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità; e) corsi di formazione; f) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7%. |