OLIMPIADI 2026, LOMBARDIA COMPATTA
Dichiarazione del sistema istituzionale, economico e sociale della Lombardia
Regione Lombardia ed i rappresentanti del mondo socio-economico e istituzionale del territorio:
– ritenuto che le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 sono importanti per lo sviluppo sociale ed economico della regione.
– nella certezza che le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 rappresentano un’occasione eccezionale per la crescita dei territori interessati, per dotare tutto il territorio lombardo di infrastrutture economiche e sociali moderne che ne aumentino l’attrattività, la competitività, la vocazione all’inclusività e allo sviluppo sostenibile, per realizzare interventi edilizi che possano lasciare in eredità alloggi per studenti, per praticare la strada della trasparenza negli appalti e della sicurezza sul lavoro, per elevare l’accessibilità di imprese, persone e comunità.
– consapevoli che molti investimenti sono stati definiti, sia statali, sia regionali, e che tanti sono gli investimenti e adeguamenti avviati dalle imprese lombarde.
– considerato che Regione Lombardia ha destinato circa 600 milioni di euro per investimenti infrastrutturali e per impianti sportivi concertati con i territori, individuando soluzioni sostenibili di fronte alle difficoltà, e risolvendo i problemi con lo sguardo orientato al futuro.
– considerato inoltre che Regione Lombardia ha favorito il confronto la condivisione con parti sociali, associazioni di categoria e sindacati, sostenendo accordi e protocolli che valorizzano il lavoro, l’ applicazione dei contratti di lavoro e le normative su sicurezza e legalità; considerato inoltre che la Regione ha lavorato per supportare le competenze e le filiere imprenditoriali del tessuto economico e produttivo delle PMI lombarde, in una logica di capillarità e sostenibilità.
– tenuto conto che i cronoprogrammi sono stati definiti e i lavori avviati e che non è pensabile tornare indietro, salvo compromettere gravemente la credibilità dell’intero Paese e della programmazione strategica definita e in corso di definizione di imprese, territori, enti locali e comunità
– siamo dispiaciuti per la non possibilità di realizzare la pista di bob a Cortina di cui prendiamo atto.
– senza entrare nel merito di soluzioni alternative è assolutamente necessario proseguire i lavori realizzando le opere individuate sulla base del dossier di candidatura. Non ci sono spazi e motivazioni per cambiare la sede già definita delle gare, sottraendole alla Lombardia.
– confidiamo per questo motivo che si prosegua nella realizzazione di quanto già definito, nel rigoroso rispetto del cronoprogramma previsto, senza indugi che farebbero perdere tempo prezioso a tutti, provocando inaccettabili dimensioni di incertezza.
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Dichiarazione Confcommercio Lombardia
Abbiamo convintamente aderito alla proposta del Presidente Fontana che ha chiesto a tutti gli stakeholder di pronunciarsi con una sola voce per ribadire che tutte le manifestazioni olimpiche previste in Lombardia debbano rimanere sul territorio. Innanzitutto perché riteniamo che l’attività di avvicinamento e di preparazione sia avanzato e che il lavoro fatto vada rispettato. Per noi le Olimpiadi di Milano Cortina sono iniziate il giorno dopo l’assegnazione nel giugno 2019. Il nostro impegno come mondo del Commercio, del Turismo e dei Servizi è rivolto ad assicurare il miglior servizio e la migliore accoglienza per delle Olimpiadi invernali indimenticabili.