SALDI INVERNALI, I DATI DI CONFCOMMERCIO
Il 63,8% dei consumatori acquisterà durante i saldi (-1,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno), un rito che rappresenta soprattutto un’occasione per comprare articoli a cui si pensava da tempo o che altrimenti non ci si potrebbe permettere; tra chi non approfitterà dei saldi, uno su due lo farà per risparmiare e uno su tre per il peggioramento della propria situazione economica. Capi di abbigliamento (95,2%) e calzature (86,3%) si confermano in cima alle preferenze, seguiti dagli accessori (46%), mentre pelletteria e articoli di valigeria registreranno i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti percentuali); l’85% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, sostanzialmente in linea con lo scorso anno; i negozi di fiducia si confermano il canale di acquisto preferito (47,6%) seguiti dall’online (38,7%); per un consumatore su due i cambiamenti climatici stanno condizionando le proprie abitudini di acquisto. Quanto alle imprese del commercio al dettaglio, circa il 60% ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile allo scorso anno, mentre il 21,5% prevede una presenza minore di clienti soprattutto per motivi di risparmio; per incrementare il proprio business il 79% delle imprese ha realizzato campagne di vendita sui social e il 30% attività di e-mail marketing; i network più utilizzati per attività di business sono Facebook (94,9%) e Instagram (89,2%). Questi i principali risultati dell’indagine sui saldi invernali 2024 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.