Regione Lombardia interviene a sostegno degli investimenti produttivi sui quali è prevista:

–      Una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio lungo termine erogato da una banca convenzionata a tassi di mercato di durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni (incluso un periodo di preammortamento fino a un massimo di 24 mesi)

–      Un contributo a fondo perduto variabile fino a un massimo del 50% in base al regime di aiuto, alla dimensione d’impresa e alla sua localizzazione.

L’assegnazione avverrà mediante una proceduta “valutativa a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio delle domande!

Proponiamo di seguito una sintesi delle linee, invitando chi fosse interessato a prendere contatto con gli Uffici dell’Unione di Sondrio (0342.533311 – bandi@unione.sondrio.it)

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LINEA “SVILUPPO AZIENDALE”

Presentazione Domande

Esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle 10.30 del 13 giugno 2023, fino ad esaurimento dei fondi. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata attestazione di un soggetto finanziatore dell’avvenuta delibera del finanziamento a supporto della realizzazione del progetto.

Finalità

L’agevolazione intende favorire gli investimenti finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo.

Soggetti Beneficiari

L’iniziativa è rivolta alle PMI e alle MidCap che alla data di presentazione della domanda:

–      Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)

–      Abbiano sede operativa attiva in Lombardia o costituiscono una sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione;

–      Rientrano nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia

Investimenti ammissibili

L’intervento, da realizzare unicamente presso la sede operativa ubicata in Lombardia, può consistere in un investimento in attivi materiali/immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante nuovi prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione relative a:

  1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;
  2. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  3. Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a) nei limiti del 20% di tale voce di spesa.

 

Le spese devono essere sostenute a partire dal giorno successivo l’invio della domanda. L’operazione deve prevedere un investimento minimo pari a 100.000 euro. Il beneficio massimo concedibile (dato dalla somma tra garanzia e contributo a fondo perso) è di 3 milioni di euro.

 

Dotazione finanziaria

115 milioni di euro così suddivisa

–      69 milioni di euro su risorse PR FESR 2021- 2027 (Fondo di Garanzia)

–      46 milioni di euro su risorse PR FESR 2021- 2027 (Contributo)

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LINEA GREEN

Presentazione Domande

La domanda di partecipazione al bando, correlata dalla delibera di finanziamento, deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle 10.30 del 17 maggio 2023, fino ad esaurimento dei fondi.

 

Finalità

La misura si propone di agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico con l’obiettivo di ridurre l’impatto aziendale sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti. 

 

Soggetti beneficiari

L’iniziativa è rivolta alle PMI e alle grandi imprese (per quest’ultime la domanda deve essere presentata entro e non oltre il 28 luglio 2023) che alla data di presentazione della domanda:

–      Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)

–      Abbiano sede operativa attiva in Lombardia o costituiscono una sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione;

–      Rientrano nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia

Interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti che comportano investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi, combinati eventualmente con il ricorso ad energie rinnovabili. Gli interventi devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex ante che deve essere verificata tramite una diagnosi energetica redatta da un tecnico che sia un Esperto in Gestione Energetica (presente nell’elenco degli E.G.E.) in conformità alla norma UNI EN 16247.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese:

  1. a)     Acquisto e installazione di macchinari, impianti, attrezzature, hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione a quelli attualmente in uso;
  2. b)    Acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabile, esclusivamente unitamente alle spese di cui alle lettere a), c), d), e);
  3. c)     Acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione
  4. d)    Acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
  5. e)    Acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione o a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione a quelli in uso;
  6. f)      Acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  7. g)     Acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione all’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena)
  8. h)    Acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per max 12 mesi di servizio solo in regime 3.13, de minimis e art. 14 del GBER
  9. i)      Acquisizione di brevetti
  10. j)      Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa
  11. k)     Solo in regime 3.13 e de minimis, costi di formazione
  12. l)      Solo in regime 3.13 e de minimis, spese tecniche di consulenza nel limite del 20% dei costi da a) a i)
  13. m)   Solo in regime 3.13 e de minimis, spese generali pari al 7% delle spese ammissibili da a) a k)

 

Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo. Per partecipare è richiesto un investimento minimo di € 100.000 mentre l’importo massimo agevolabile tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto è pari a € 10 milioni per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 mentre € 3 milioni per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

Dotazione finanziaria

65 milioni di euro così suddivisa

–      31 milioni di euro su risorse PR FESR 2021- 2027 (Fondo di Garanzia)

–      34 milioni di euro su risorse PR FESR 2021- 2027 (Contributo)