MANOVRA, ECCO L’ANALISI DI CONFCOMMERCIO

(ANSA) – ROMA, 24 NOV – Il punto d’equilibrio, perseguito dalla manovra di bilancio per il 2024, tra la dovuta attenzione al buon andamento dei conti pubblici – a partire dal controllo del deficit e del debito – e l’esigenza di contrastare l’impatto dell’inflazione sui livelli di reddito bassi e medio bassi, va attentamente consolidato. Così ha osservato Luigi Taranto, segretario generale di Confcommercio, in occasione dell’incontro di Palazzo Chigi tra il Governo e le associazioni imprenditoriali. “E consolidarlo – ha proseguito Taranto – significa valorizzare tutte le leve disponibili per una maggiore crescita: nel contesto del Pnrr e non solo. Tanto più tenendo conto di un quadro congiunturale orientato verso la stagnazione e delle previsioni economiche per il prossimo anno, nonché della necessità di dare prospettiva strutturale alle misure di riduzione del cuneo contributivo ed al sistema Irpef a tre aliquote. Bene, dunque, il via libera della Commissione alla revisione del Pnrr e, in questo contesto, il rafforzamento della dotazione per i crediti d`imposta del programma `Transizione 5.0 Green`. Ma vanno rese operative – ha sottolineato – misure coerenti con la struttura reale del sistema produttivo italiano: struttura largamente caratterizzata dal ruolo delle piccole e medie imprese e dal contributo maggioritario recato dal sistema dei servizi alla formazione del valore aggiunto e dell’occupazione”.