Con la Legge Regionale 13 dicembre 2022, n. 28, la Regione Lombardia ha modificato l’articolo 38, comma 8 bis, della Legge Regionale 15 ottobre 2015, n. 27, che disciplina i criteri di applicazione del CIR nel settore del turismo.
In pratica, la nuova norma ha esteso agli alberghi e a tutte le strutture ricettive non alberghiere, compresi gli alloggi e le porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche, l’obbligo di indicare il CIR di ogni singola unità ricettiva nella pubblicità, promozione e commercializzazione delle propria offerta turistica con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo
utilizzato.
Anche i soggetti che svolgono l’attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici (es. Booking, Expedia ecc.) devono pubblicare il CIR delle strutture ricettive sugli strumenti utilizzati.
Poiché il CIR coincide con il codice regionale generato dal sistema di rilevazione dei flussi turistici, le strutture ricettive possono reperire facilmente il loro codice CIR accedendo al sito di “Abit” – Osservatorio Turistico della Provincia di Sondrio, già utilizzato per l’invio mensile dei dati degli
alloggiati alla Provincia.
Con deliberazione di Giunta n. XII/169 del 17 aprile 2023, la Regione ha precisato che l’indicazione del CIR non è invece necessaria in situazioni connesse alla semplice visibilità della struttura e pertanto nell’insegna, nei marchi identificativi o di classificazione della struttura, in cartelli stradali pubblicitari, nei piccoli gadget pubblicitari come penne, portachiavi ecc. ovvero su auto aziendali o pulmini o pubblicità su mezzi quali taxi, treni ecc. Raccomandiamo a tutte le strutture ricettive di ottemperare senza ritardo all’obbligo in questione, anche
per evitare le sanzioni pecuniarie previste in caso di irregolarità. Gli uffici dell’Unione di Sondrio rimangono a disposizione per ogni altra informazione o chiarimento.